Tag: abbinamento cibo-vino

  • Abbinamento vino-cibo – parte 2

    Abbinamento vino-cibo – parte 2

    Abbinamento vino-cibo – parte 2

    Articolo tratto da milaewines.it by Mihaela Cojocaru

    Sono in molti a provare a fare il perfetto abbinamento vino-cibo perdendo di vista gli aspetti della semplicità e del piacere di abbinare il vino al cibo.

    leggi anche Abbinamento cibo-vino – parte 1

    Quando mangi e/o bevi, il palato si abitua a certi sapori.

    1- Pensiamo ad un esempio preciso: un dessert. La regola generale è che il vino dovrebbe essere più dolce del dessert.

    Quindi quando assaggiamo il vino tu non riusciremo a distinguere la sua dolcezza. Lo zucchero sembrerà non esserci, il vino sembrerà perdere corpo ed essere più acido, se rosso il vino risulterà più tannico e astringente e forse più “caldo” ovvero alcolico. In poche parole vengono “valorizzate” le durezze.

    Se assaggiamo un budino molto dolce e poi beviamo un vino dolce, vedremo che il vino non risulterà troppo dolce, bensì incredibilmente asciutto. Anche un vino da dessert avrà un gusto meno dolce quando si accompagna ad un dessert.

    Dunque.. per una perfetta combinazione assicuriamoci di bere un vino che sia più dolce del dessert stesso.

    2- Invece, il cibo che presenta un’acidità alta, pensiamo alla salsa di pomodoro o all’aceto nell’insalata, renderà l’acidità del vino meno apparente, ammorbidirà i tannini ed accentuerà il sapore fruttato e dolce nonchè la robustezza.

    L’acidità aiuta nel caso di piatti grassi, infatti la “spalla acida del vino” rinfresca la bocca ripulendola dal grasso.

    Una grande combinazione è bere il Sauvignon Blanc oppure lo Champagne con pesce e patatine; entrambi i vini hanno alta acidità mentre entrambi i cibi sono piuttosto grassi.

    3- Quando mangiamo qualcosa di “salato”, perdiamo la percezione dei tannini, dell’acidità e del calore dell’alcol del vino. Il vino sembrerà più corposo, più dolce e più fruttato.

    Molti amano i tannini, ma la maggior parte delle persone preferisce abbinare cibi che mascherano i tannini del vino piuttosto che aumentarne la percezione.

    Il cibo salato spesso aiuta a percepire il gusto del vino meno tannico e meno astringente. Se state bevendo un vino troppo tannico per i vostri gusti, basteranno delle noccioline salate o qualcosa di simile … il sale avrò un effetto meraviglioso sui tannini.

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  • Abbinamento cibo-vino – parte 1

    Abbinamento cibo-vino – parte 1

    Abbinamento cibo-vino – parte 1

    Articolo tratto da milaewines.it by Mihaela Cojocaru

    Sono in molti a provare a fare il perfetto abbinamento cibo-vino perdendo di vista gli aspetti della semplicità e del piacere di abbinare il cibo al vino.

    Io credo che il 10% degli abbinamenti si possa definire fantastico, mentre il 10% non funziona affatto. L’ 80% per cento è nella norma, quindi tutto ok. Perciò non è necessario stressarsi nella ricerca del migliore abbinamento cibo-vino.

    Il fatto è che se ti piace il cibo e ti piaciono i vini si potrebbe verificare il rischio che  l’abbinamento potrebbe non soddisfarti, mentre se non ti piace il vino o il cibo il rischio che si corre è che la combinazione non risulterà brillante così come te l’aspettavi!

    Ci sono tante guide sull’abbinamento cibo-vino che potresti considerare però: è un’esperienza personale ed è impossibile trovare un combinazione che soddisfi tutti. Però è possibile conoscere alcune caratteristiche naturali per provare a capire ciò che soddisferà la maggior parte delle persone.

    Nell’abbinamento cibo-vino una parte è scienza, due parti è magia 🙂

    Prima di entrare nel merito in tema di abbinamenti, mi piacerebbe spiegare come le differenti parti che compongono il vino lavorano insieme. Avete sempre sentito parlare di vino equilibrato, però molti non conoscono davvero cosa sia e non sanno che anche il cibo cambia l’equilibrio del vino, quindi meglio capire com’è fatto e quali sono le caratteristiche di un vino.

    Se si aggiunge un po’ di zucchero ad un vino acido, lo zucchero aumenta e l’acidità diminuisce. Ecco le cose belle del vino: zucchero, frutto e corpo, che rappresentano un lato della medaglia. Ecco invece le cose brutte del vino: tannini, acidità e calore dell’alcool, che rapresentano l’altro lato della medaglia.

    Bene, se aggiungo zucchero al vino, lo zucchero sale ma migliora anche il frutto e la corposità. La percezione dell’acidità scende, anche se il livello effettivo non cambia, così come non cambiano i tannini e l’alcool.

    Se aggiungo un po’ di succo di limone al mio vino, succederà la cosa opposta di quanto appena letto.  L’acidità sembrerà aumentata, aumentando di conseguenza anche i tannini e la sensazione dell’alcool.  L’acidità “maschera” lo zucchero, portando verso il basso il sentre fruttato, rendendo così il vino meno corposo, più scarico. Ecco perchè i vini meno corposi sono più difficili da “comprendere”.

    Mangiando il cibo, succede la stessa cosa. La tua bocca, il tuo gusto, ad un certo punto la si abitua a certi sapori.

    leggi anche Abbinamento vino-cibo – parte 2

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