Abbinamento cibo-vino – parte 1
Articolo tratto da milaewines.it by Mihaela Cojocaru
Sono in molti a provare a fare il perfetto abbinamento cibo-vino perdendo di vista gli aspetti della semplicità e del piacere di abbinare il cibo al vino.
Io credo che il 10% degli abbinamenti si possa definire fantastico, mentre il 10% non funziona affatto. L’ 80% per cento è nella norma, quindi tutto ok. Perciò non è necessario stressarsi nella ricerca del migliore abbinamento cibo-vino.
Il fatto è che se ti piace il cibo e ti piaciono i vini si potrebbe verificare il rischio che l’abbinamento potrebbe non soddisfarti, mentre se non ti piace il vino o il cibo il rischio che si corre è che la combinazione non risulterà brillante così come te l’aspettavi!
Ci sono tante guide sull’abbinamento cibo-vino che potresti considerare però: è un’esperienza personale ed è impossibile trovare un combinazione che soddisfi tutti. Però è possibile conoscere alcune caratteristiche naturali per provare a capire ciò che soddisferà la maggior parte delle persone.
Nell’abbinamento cibo-vino una parte è scienza, due parti è magia 🙂
Prima di entrare nel merito in tema di abbinamenti, mi piacerebbe spiegare come le differenti parti che compongono il vino lavorano insieme. Avete sempre sentito parlare di vino equilibrato, però molti non conoscono davvero cosa sia e non sanno che anche il cibo cambia l’equilibrio del vino, quindi meglio capire com’è fatto e quali sono le caratteristiche di un vino.
Se si aggiunge un po’ di zucchero ad un vino acido, lo zucchero aumenta e l’acidità diminuisce. Ecco le cose belle del vino: zucchero, frutto e corpo, che rappresentano un lato della medaglia. Ecco invece le cose brutte del vino: tannini, acidità e calore dell’alcool, che rapresentano l’altro lato della medaglia.
Bene, se aggiungo zucchero al vino, lo zucchero sale ma migliora anche il frutto e la corposità. La percezione dell’acidità scende, anche se il livello effettivo non cambia, così come non cambiano i tannini e l’alcool.
Se aggiungo un po’ di succo di limone al mio vino, succederà la cosa opposta di quanto appena letto. L’acidità sembrerà aumentata, aumentando di conseguenza anche i tannini e la sensazione dell’alcool. L’acidità “maschera” lo zucchero, portando verso il basso il sentre fruttato, rendendo così il vino meno corposo, più scarico. Ecco perchè i vini meno corposi sono più difficili da “comprendere”.
Mangiando il cibo, succede la stessa cosa. La tua bocca, il tuo gusto, ad un certo punto la si abitua a certi sapori.
leggi anche Abbinamento vino-cibo – parte 2
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